Un patto di gemellaggio tra i due i due piccoli comuni è stato siglato nella splendida ed elegante Chiesa Madre di Rocchetta Sant'Antonio. Rocchetta Sant'Antonio e Gaiba, unite insieme da un destino atroce di declino ed estinzione si ritrovano per affermare con coraggio ed orgoglio la voglia di andare avanti, di vivere. Splendida realtà del Veneto, Gaiba in provincia di Rovigo nel Polesine, rappresenta la testa di ponte della lotta per la tutela dei piccoli comuni. La delegazione guidata dal Sindaco, Dante Corrà, iper tecnologico ed attentissimo alle sfide che toccano i cittadini impegnati a difendere quotidianamente i servizi primari, esprime entusiasmo soddisfazione e gioia per questo evento. Gli amministratori di Gaiba sono di una sensibilità unica ed il patto di amicizia è importante perché mette in relazione realtà che insieme possono reciprocamente farsi del bene attraverso lo scambio culturale sociale e se volete anche sulle opportunità imprenditoriali. Un patto di amicizia, che vuole essere riferimento per tutte le iniziative che andremo a costruire nella grande battaglia di valorizzazione delle nostre ricchezze culturali e sociali. All'evento hanno partecipato anche la delegazione di Collegno (To), comune gemellato con Rocchetta da cinque anni, guidata dal Sindaco, Umberto D'Ottavio e la delegazione di alcune associazioni culturali costituite da rocchettani emigrati in Piemonte. L'Associazione Culturale LiberaMente di Rocchetta Sant'Antonio, con gioia ha assistito alla sigla del patto con gli amici di gaiba che sono stati straordinari con LiberaMente nella visita a Collegno. Persone di grande cuore con le quali la delegazione di LiberaMente ha condiviso momenti goliardici intorno alla buona tavola.