Lettera aperta da parte dei ragazzi di LiberaMente
Caro Gesù bambino,
sono tanti anni che non ti arriva una nostra lettera, perché i grandi non hanno più bisogno di scriverti: possono procurarsi da soli ciò che serve loro. Questa è una delle tante cose negative che abbiamo imparato da quelli che erano già grandi.
Ora ti scriviamo perché è difficile realizzare il nostro desiderio da soli, ci abbiamo provato, ma ci siamo resi conto che forse le nostre forze non sono sufficienti e non possiamo fare a meno di te.
Quest¹anno ti chiediamo un po' di luce, anche solo una scintilla piccolissima della tua cometa per illuminare il nostro paese, perché la gente si guardi bene in faccia.
Ti chiediamo un po' di calore per sciogliere il ghiaccio del senso di estraneità, com'è che lo chiamano loro, gli adulti? Indifferenza, vero? Ti chiediamo un po¹ di malizia in meno, per aprire i recinti della diffidenza.
Ti chiediamo un po' di forza in più per abbattere idee da troppo tempo sbagliate, contro-valori su cui da troppo tempo ci si fossilizza.
Abbiamo tanto bisogno di una mano per scalare le torri di avorio dei preconcetti, dei comuni preconcetti, che danno voce all'anonimato.
Poi ci servirebbe una risata, una grassa e fragorosa risata per riderci delle lotte, degli odi tiranni, di tutte queste effimere e ridicole agitazioni.
Un'ultima cosa, questa proprio sulla terra non c'è ancora ma forse nei grandi supermercati del paradiso è già arrivata: avremmo bisogno di uno di quei deodoranti da casa, ma di dimensioni gigantesche, hai presente di quelli che assorbono il fumo e i cattivi odori? È per cercare di risucchiare la "cappa" che c'è sul paese.
Infine aiutaci a mettere insieme tutte le cose belle, tutti gli spunti positivi, per poterle regalare ai bambini, perché le coltivino e le facciano crescere.
So che forse abbiamo chiesto molto, ma a chi altri avremmo potuto chiederlo se non al Salvatore del Mondo?
Buon Natale Rocchetta e buon Natale a tutti
i ragazzi e le ragazze di LiberaMente!